L’idiota di Galilea

Tutto esaurito

Natalino Balasso

22 Febbraio 2013
Inizio spettacolo ore 21:15, durata spettacolo 80 minuti

Foto L’idiota di Galilea

Fino a pochi secoli fa, la scrittura era prerogativa di una classe ricca e privilegiata. Le sacre scritture potevano essere lette e comprese da un numero irrisorio di persone. Per gli umili non c’era alternativa: dovevano fidarsi, proprio come dovevano fidarsi delle leggi che, si diceva, erano concepite per essere usate in loro difesa. Anche quando arrivò una Buona Novella che parlava di liberazione, subito al racconto tramandato si sostituirono testi scritti e ufficiali. Accadde così che proprio gli ultimi della terra furono in realtà tagliati fuori dalla comprensione di quel messaggio. Questo spettacolo narra le avventure di un Maestro e dei suoi discepoli. I fatti della Buona Novella sono raccontati da un idiota. Il testo è costruito utilizzando un ampio ventaglio di suggestioni che comprende vangeli gnostici, apocrifi, scritti filosofici dell’ambiente greco-romano e pure invenzioni favolistiche. La storia contenuta in questo spettacolo parla dell’aiutante di un falegname di Palestina. I Dodici gli avevano detto che avrebbe fatto meglio a tenersi a debita distanza da loro e, soprattutto, che doveva smetterla di rivolgere loro quelle stupide assillanti domande. Ma lui era un idiota, non c’era libro che avrebbe potuto distoglierlo dalla sua ostinata incomprensione del mondo.

Di Natalino Balasso
Regia Stefania Felicioli
Musicazione Mario Brunello
Produzione Teatria srl

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